Simona presentata
all'VIII Colloquio di Roma
La testimonianza di Antonella su Simona Tronci
Roma, 28-30 Gennaio 2016
Siamo stati invitati alla partecipazione dell’Ottavo Colloquio di Roma svoltosi dal 28 al 30 Gennaio 2016, promosso dalla Comunità dell’Emmanuele del Rinnovamento Carismatico Cattolico, dall’Istituto Universitario Pierre Goursat (IUPG) e dall’Akademie für Dialog & Evangelisation (Vienna), in collaborazione con il Pontificio Istituto Redemptor Hominis. Tale evento ha costituito per la nostra Comunità una edificante occasione di riflessione sul tema “Misericordia e conversione pastorale per l’evangelizzazione” e, inoltre, una preziosa opportunità per testimoniare l’esempio di vita della Serva di Dio Simona Tronci.
Alcune centinaia di persone provenienti da varie nazionalità hanno condiviso le densissime giornate del Colloquio, scandite dalla preghiera di lode, dal canto, da interessanti relazioni di approfondimento, da tavole rotonde, dall’Adorazione e dalla Celebrazione Eucaristica.
Ottavo Colloquio
Durante le giornate del Colloquio abbiamo ascoltato con attenzione gli interventi di diversi relatori: Mons. Denis Biju Duval, presidente del Pontificio Istituto “Redemptor Hominis” (Pontificia Università Lateranense), Prof. Philippe Quentin, Presidente dell’Istituto Universitario Pierre Goursat, Karl Keating (Catholic Answer USA), Card. Philippe Barbarin, Arcivescovo di Lione, Nicolas Buttet della Comunità Eucharistein, Otto Neubauer dell’Akademie für Dialog & Evangelisation di Vienna, Andrea Bevilacqua della Comunità Emmanuele, Prof. Clemens Sedmak dell’Università di Salzburg e dell’Università Notre Dame, Prof. Mario F. Collu (Pontificio Istituto Redemptor Hominis), Cardinal Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il culto divino, Jean Luc Moens, responsabile della formazione nella Comunità dell’Emmanuele, Prof. Paolo Asolan (Pontificio Istituto Redemptor Hominis), Mons. Dominique Rey, Vescovo di Fréjus-Toulon, e vari altri. In tale contesto, dall’alto spessore teologico e pastorale, è stato un privilegio per la nostra Comunità quello di ricevere l’invito per parlare ai convenuti della giovane Serva di Dio Simona Tronci. Lo ha fatto Antonella Tanda, membro del Consiglio Spirituale della Comunità Primavera R.C.C. che, avvalendosi della proiezione di alcune fotografie di Simona, ne ha tracciato un coinvolgente profilo, soprattutto sotto l’aspetto della gioia e dell’evangelizzazione. Ci stupiva in Simona uno slancio spirituale davvero singolare, un entusiasmo travolgente e il suo innamoramento totale verso Gesù, ha affermato Antonella, legata a Simona da una particolare amicizia in Cristo. Questi suoi doni particolari ci contagiarono e, così, iniziò una “storia sacra” scritta dal Signore giorno per giorno, nella quale eravamo come trascinati da un fiume in piena!
La testimonianza di Antonella
Per Simona fu l’inizio della sua straordinaria esperienza spirituale: era una scelta di felicità. Simona aveva capito che consegnandosi a Dio si consegnava in mani sicure; aveva capito che seguire Gesù non comportava perdere la libertà, ma conquistare la libertà vera. La gioia, la carità e la misericordia furono al primo posto nella vita di Simona e della nascente Comunità. Simona era per tutti noi un faro, lei era sicura che chi si innamora di Gesù deve incontrarlo lungo la strada, nascosto in coloro che hanno smarrito persino la dignità. Per questo si prodigava nell’aiutare alcuni poveri della città offrendo non solo un aiuto materiale, bensì testimoniando il Signore e portando la Sua Parola. I suoi occhi parlavano… e parlavano di una gioia nuova e incontenibile.
Così ha scritto Simona nel suo diario: “Dammi di comporre canti che facciano pregare e lodare i miei fratelli; il mondo ha bisogno di sentir cantare, di sentir lodare… deve riscoprire che c’è un Dio, un Dio d’Amore che ti chiama alla gioia”! Nel cuore e nella vita di Simona, ha proseguito Antonella, si incarnava la Parola del Vangelo “Piangere con chi piange e gioire con chi gioisce!” Questa era Simona! L’opera di Dio in lei si manifestava in una ferialità che diventava presenza concreta, in un abbraccio per consolare, misericordia, delicatezza ed entusiasmo per sostenere.
La testimonianza di Antonella
Nel suo incontrare la gioia di Cristo, Simona ha accolto ed ha fatto sua una sfida particolare: giocarsi tutto perché Cristo sia la gioia dei giovani, perché il Rinnovamento sia profezia di santità e perché la Chiesa sia comunione di fede! Lei ci esortava con la Parola di Dio: Guardate a Lui e sarete raggianti! Confidate in Lui senza stancarvi! La sua amicizia, umana e spirituale, e la sua gioia avevano davvero “profumo di Cristo”! Anche l’evangelizzazione era per Simona una sfida quotidiana, faticosa ma entusiasta, che lei alimentava con la sua vivacità e allegria, mettendo al servizio del Vangelo pure il dono della sua feconda intelligenza. Alla scuola dello Spirito Santo Simona portava la Parola di Dio porgendola con delicatezza e con amore, diventando così amica e sorella. La sua esperienza dell’amicizia terrena non è stato altro che un rispecchiare il suo profondo amore a Dio. Simona, agli occhi degli stolti e di coloro che non erano innamorati di Cristo, poteva apparire una ragazza come tante altre…
Ottavo Colloquio
ma lei aveva trovato il grande amore per cui rischiare tutto: Cristo Gesù, cuore e centro del suo vivere quotidiano; aveva avuto il coraggio di abbandonarsi interamente allo Spirito Santo, accogliendo i Suoi doni che la facevano reale strumento di gioia e di evangelizzazione, e la sua era una gioia contagiosa. Grazie al dono del canto e della musica, in tanti si accostavano a lei, giovani e meno giovani, e Simona non perdeva mai l’occasione per annunciare il Vangelo e spiegare di quale grande amore noi fossimo amati e di quale eredità santa eravamo destinatari.
Grandi applausi di condivisione da parte dei presenti hanno accompagnato le significative parole di Antonella e, alle domande di riflessione e di approfondimento sulla vita di Simona rivoltele al termine dell’intervento, Antonella ha risposto in modo profondo e dettagliato, quasi consegnando tra le mani di chi l’ascoltava attonito, l’anima di Simona, davvero innamorata di Gesù.
Ottavo Colloquio
La nostra vita spirituale viene illuminata e resa feconda dagli esempi concreti di santità, come lo è stato anche quello del Servo di Dio Pierre Goursat, fondatore della Comunità dell’Emmanuele, presentato egregiamente da Martine Catta, Co-fondatrice della stessa Comunità, e quello di Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, illustrato da Florence Gillet, collaboratrice del Centro Chiara Lubich. Sono state figure speciali di santità quelle che sono state presentate durante il Colloquio, tutte unite tra loro in Cristo seppure una diversa dall’altra, come le varie sfaccettature di un diamante, colorate e rese splendenti dalla fantasia dello Spirito Santo.